lunedì 17 ottobre 2016

RIASSUNTO CHE GUEVARA

Riassunto della biografia di Ernesto "Che" Guevara

Che Guevara, all'anagrafe Ernesto Guevara de la Serna, è stato un rivoluzionario argentino, amico e alleato politico di Fidel Castro, con cui portò avanti la rivoluzione cubana.
La morte, violenta e prematura, lo ha reso figura iconica e popolare non solo tra i rivoluzionari di tutto il mondo, al punto che una sua foto, scattata da Alberto Korda nel 1960, è diventata una delle immagini simbolo del 20esimo secolo.

Che Guevara nasce a Rosario, in Argentina, il 14 giugno del 1928, da una famiglia agiata e culturalmente avanzata.
A 3 anni si ammala di broncopolmonite e questo sarà causa di una fastidiosa asma che lo tormenterà per tutta la vita.
Nel 1933, su consiglio del medico che lo ha in cura, la famiglia si trasferisce ad Altagracia, una cittadina di villeggiatura dal clima dolce e mite, sicuramente più congeniale alla fragile salute di Ernesto.
Dopo gli studi, svolti per buona parte all'interno della famiglia, si iscrive a medicina all'università di Buenos Aires e, nel frattempo, viaggia a lungo in Centro e Sud America.
La povertà dei paesi che visita, unitamente all'influenza delle teorie marxiste, lo convince che l'unica soluzione per i popoli oppressi sia la rivoluzione armata.

Nel 1955 incontra il capo dei rivoluzionari cubani, Fidel Castro e si unisce a lui nella lotta contro il dittatore Fulgencio Batista, che viene destituito nel 1959.
Salito al potere Fidel Castro, Ernesto Guevara ricopre per 2 anni la carica di presidente della Banca Nazionale Cubana e poi quella di Ministro dell'Industria. Grazie a questa posizione viaggia per il mondo come ambasciatore e lavora per portare avanti un progetto di ridistribuzione delle terre e di sviluppo dell'industria nazionale.

Fortemente avverso al capitalismo statunitense, guida il regime castrista ad allinearsi alla politica dell'Unione Sovietica, mentre l'economia cubana si indebolisce sempre più a causa delle sanzioni imposte dagli USA sul commercio e dall'insuccesso delle riforme economiche da lui promosse. 
Durante questo difficile periodo, inizia a scontrarsi con le idee di altri politici cubani e decide di portare altrove il seme della rivoluzione: Fidel Castro annuncia la sua partenza da Cuba nel 1965.

Il Che va prima in Africa, principalmente in Congo, per addestrare le truppe nella lotta per l'indipendenza, poi, nel 1966 torna segretamente a Cuba dove trascorre qualche tempo scrivendo libri.
Infine si reca in Bolivia per guidare i ribelli contro il governo di René Barrientos Ortuno.
Grazie all'aiuto dell'esercito americano, le truppe boliviane catturano il Che e i suoi fedelissimi soldati l'8 Ottobre del 1967. Ernesto viene giustiziato il giorno dopo, nel villaggio di La Higuera e il suo corpo viene prima mutilato delle mani e poi bruciato in un luogo segreto.
Il 15 ottobre Fidel Castro riconosce pubblicamente la morte dell'amico e proclama tre giorni di lutto nazionale.

I resti di Ernesto vengono ritrovati nel 1997, esumati e riportati a Cuba, dove si è svolta una cerimonia funebre in suo onore e dove ancora oggi riposa, in un mausoleo a lui dedicato.





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