mercoledì 13 febbraio 2013

LA CALDERA VULCANICA DI NGORNGORO IN AFRICA


Il cratere di Ngorongoro è una caldera vulcanica- la più grande ad essere intatta, nel mondo - situata nella pianura di Serengeti, in Tanzania, a 2200 metri sul livello del mare e che misura oltre 16 chilometri di diametro.
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Oltre al cratere omonimo, la riserva di Ngorongoro include due altri crateri di dimensioni minori, Olmoti ed Empakaai, nonché l'importantissimo sito archeologico delle Goledell’Olduvai, conosciute come “culla dell’umanità”: qui, infatti, vennero rinvenuti resti di uomini primitivi risalenti a circa 1.75 milioni di anni fa, oltre a  svariati fossili di animali risalenti all’età della pietra. 
L'intera area della NCA (Ngorongoro Conservation Area) è stata dichiarata patrimonio dell'umanità dall'UNESCO nel 2010. 

Fauna
Grazie alla buona piovosità, agli stagni e ai piccoli laghi e torrenti interni, alla nebbia notturna che circonda e alimenta le foreste dei pendii del  vulcano, la zona è divenuta un vero e proprio ecosistema.
La savana occupa la zona più interna del cratere, alternandosi a tratti di palude, macchie di acacia e zone aride semi-desertiche; al centro del cratere si trova un lago.

Flora
Nel cratere la concentrazione di fauna è impressionante: si calcola che sia abitato da oltre 25000 animali di grossa taglia. L'immagine più tipica è probabilmente quella degli enormi branchi di zebre e gnu, ma nel cratere abita la gran parte delle specie tipiche della savana: elefanti, leoni, bufali, iene,sciacalli, ippopotami, babbuini, nonché alcune piuttosto rare come i rinoceronti neri, ultimi superstiti di una specie che nel resto della Tanzania è minacciata dall'estinzione, e i leopardi, che vivono sugli alberi della foresta pluviale che ricopre i pendii del cratere.
Innumerevoli le specie di uccelli attratte dalla riserva, che con i suoi numerosi specchi d'acqua costituisce un richiamo per la fauna migratrice: tra essi meritano una segnalazione particolare i fenicotteri, che qui costituiscono una delle colonie più numerose di tutta l'Africa. Assenti le giraffe e gli impala.
Le locali tribù Masai hanno il diritto di pascolo in questa zona e può capitare di incontrarle con il loro bestiame.

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