domenica 31 gennaio 2016

DESCRIVI UNA FOTO IN INGLESE

Alcuni suggerimenti per fare una descrizione di una foto, di un quadro o di un disegno in inglese.
Potete basarvi sul nostro esempio o guardare in fondo all'articolo dove ci sono le varie alternative che potete usare.
Evidenziate nell'esempio ci sono le parti di cui potete trovare le alternative.



The document I chose is an old postcard. (a photo, a painting, a drawing)
It dates from 1917 and it is entitled “Room for two”.
It represents a seascape with a boy and a girl sitting on a rock in the sea. (tema generale)

The scene takes place during the day (quando?), probably at midday because the shadow of the rock is right in front of it and the sun seems to be high in the sky.
The two children  (chi?) are sitting back to back and they are dressed in an old-fashioned way, with typical bathing suit: the girl's one is blue, while the boy's one is striped red and white. The girl is blond, with curly hair and red cheeks, the boy has got brown, short hair. (descrizione dei personaggi).
Both them hold something in their hands: the girl has got a blue parasol in her right hand, whereas the boy has got a little oar. (cosa fanno i personaggi)
The rock they are sitting on is grey and covered by algae.
In the foreground of the postcard there is a small, red boat floating on the water and it is probably the toy the children are playing with. (descrizione degli oggetti intorno)
The sea water is calm and there are just few, gentle waves around the rock. In the background there is a boat with a big, white sail. The sky is pale violet, while the sea is light blue.
The colours of this postcards are bright and delicate and all the atmosphere of the scene is calm and delightful.   (descrizione dell'ambiente generale e delle impressioni che si sono ricevute)


Traduzione
Il documento che ho scelto è una vecchia cartolina.
E' datata 1917 ed è intitolata "Camera per due" (o "Spazio per due").
Rappresenta un paesaggio marino con un ragazzo e una ragazza seduti su una grossa pietra nell'acqua.
La scena è ambientata durante il giorno, probabilmente verso mezzogiorno in quanto l'ombra della pietra è proprio davanti ad essa e perché il sole sembra essere alto nel cielo.
I due bambini sono seduti schiena contro schiena e sono vestiti in modo antiquato, con i tipici costumi da bagno di una volta: quello della bambina è blu, mentre quello del ragazzo è a righe bianche e rosse. La ragazza è bionda, coi capelli ricci e le guance rosse; il ragazzo ha i capelli castani e corti.
Entrambi hanno qualcosa in mano: la ragazza ha un ombrellino blu nella mano destra, invece il ragazzo tiene un piccolo remo,
La pietra su cui sono seduti è grigia ed è ricoperta di alghe.
In primo piano si vede una piccola barchetta rossa che galleggia sull'acqua ed è probabilmente il giocattolo con cui stanno giocando i bambini.
L'acqua del mare è calma e ci sono solo alcune piccole onde vicino allo scoglio.
Sullo sfondo c'è una barca con una grande vela bianca.
Il cielo è di un violetto chiaro, mentre il mare è azzurro.
I colori di questa cartolina sono brillanti e delicati e tutta l'atmosfera della scena è calma e piacevole.


ALTERNATIVE

Data e autore
La foto è stata scattata nel 1980 da Tizio Caio = The photo was taken in 1980 by Tizio Caio
Il quadro è stato dipinto nel...da...= It was painted in... by...
E' stato realizzato nel .... da...= It was made in.... by....
E' datata 1800/1970... = It dates from 1800/1970...
E' stata pubblicata nel... da...= It was published in... by....

Tema della foto/del quadro--->inquadrate la scena ritratta con poche parole 

Rappresenta...= It represents
Un paesaggio naturale= A landscape
Un paesaggio marino= A seascape
Un paesaggio cittadino= A cityscape
La scena è ambientata di giorno/di notte/=  The scene takes place during the day, at night, in summer, after school, etc.
Dove è ambientata= At the park, at school, in bedroom, in the kitchen, in the street, etc.
Se ci sono figure umane dite chi sono= There are two girls, there is one boy, there is a woman, etc.

Descrizione vera e propria

Posizionate gli elementi che vedete nella foto/nel quadro--->

In primo piano= In the foreground
Sullo sfondo= In the background
In basso= At the bottom
Sulla sinistra/ sulla destra=On the left/ on the right
Di fronte= In front of
Dietro= Behind

Se ci sono personaggi descriveteli--->
Età, aspetto fisico, abiti che indossano, cosa stanno facendo, espressioni del volto, etc.

Se ci sono oggetti/edifici/macchine etc. fate la stessa cosa--->
C'è un grande edificio, c'è una strada trafficata, ci sono alberi, etc.



mercoledì 27 gennaio 2016

RIASSUNTO CAPITOLO 23 PROMESSI SPOSI

E' il capitolo del colloquio tra il Cardinal Federigo Borromeo e l'Innominato, quell'incontro che Manzoni definisce "convito di grazia" perché è il momento in cui si compie la grazia: il mutamento interiore del temibile bandito, la sua conversione e il suo abbandono alla misericordia di Dio.

Il cappellano crocifero avvisa il cardinale Borromeo che l'Innominato ha chiesto di vederlo. Dopo aver superato le perplessità del cappellano, preoccupato per la pericolosità di quell'uomo, Federigo accoglie l'Innominato.
I due restano in silenzio per qualche minuto, poi il cardinale inizia a parlare manifestando la sua gioia per quella visita inaspettata e addirittura rimproverandosi per non essere stato lui a fargli visita per primo.
L'Innominato è stupito, non si aspettava un'accoglienza così buona e misericordiosa.
Dice di non meritare tanta pietà e di non sapere perché sia andato lì, ma il cardinale sa come attutire il suo smarrimento: gli parla di Dio, della sua magnificenza e della sua carità con parole che commuovono a tal punto l'uomo da farlo scoppiare in un pianto sincero e liberatorio.
Il Cardinale è pronto ad accogliere questo momento di profondo abbandono con un abbraccio che suggella il momento più importante di tutto il capitolo: l'avvenuta conversione dell'Innominato.
Ora che si sente sollevato interiormente, l'Innominato vorrebbe subito rimediare alle tante malefatte commesse e inizia col raccontare al cardinale la vicenda del rapimento di Lucia.
Federigo si adopera immediatamente per la sua liberazione, facendo chiamare il parroco del paese in cui si trovano e Don Abbondio, parroco del paese da cui la giovane proviene.
Il cappellano crocifero va a chiamare i due prelati che vengono accolti dal cardinale, il quale comanda al primo di cercare una buona donna che si rechi al castello con una lettiga e conforti Lucia nel momento della liberazione e chiede a Don Abbondio di unirsi alla comitiva per offrire alla giovane la consolazione di un volto familiare. Don Abbondio fa di tutto per non dover andare al castello con l'Innominato di cui conosce la fama e di cui ha grande paura, ma infine è costretto ad obbedire e il piccolo gruppetto parte: la lettiga, portata dal lettighiere, con dentro la buona donna, l'Innominato e Don Abbondio a cavallo di due mule.
Lungo tutta la strada Don Abbondio si abbandona ai suoi pensieri, crucciandosi per quello che sta succedendo. Teme l'Innominato, non è sicuro delle sue vere intenzioni e non vorrebbe affatto essere lì, bensì al suo paese, al sicuro e si arrabbia con tutti i protagonisti di quella vicenda, soprattutto con Perpetua che lo ha convinto ad andare a far visita al cardinale.
Alla fine il gruppetto arriva al castello e tutti insieme si recano nella stanza dove è rinchiusa Lucia.

lunedì 25 gennaio 2016

RIASSUNTO IL ROSSO E IL NERO STENDHAL

Julien Sorel, giovane di famiglia modesta, ma molto ambizioso, dopo aver studiato diritto e teologia, diventa precettore (cioè insegnante privato) dei figli di Madame Renal, moglie del sindaco della cittadina di Verrières. 
Frequentando la casa della donna Julien intreccia con lei una relazione e poi se ne innamora. 
Iniziano a circolare pettegolezzi su questa storia fino a quando il sindaco riceve una lettera anonima in cui lo si informa del tradimento della moglie. Per mettere a tacere le voci, Julien decide di lasciare la sua amante e si trasferisce a Besançon, dove entra in seminario.

Grazie alla sua brillante personalità e agli amici potenti di cui si guadagna la stima, Julien viene assunto come segretario in casa del marchese de la Mole, a Parigi. 
Qui si inserisce nella ricca società parigina e fa innamorare di sé la figlia del marchese, Mathilde.
La giovane è combattuta per via della modesta posizione sociale di Julien, ma il ragazzo riesce a farla capitolare e la mette incinta. La situazione sembra disperata, ma la famiglia del marchese riesce ad ottenere una rendita ed un titolo nobiliare per Julien così che possa sposare Mathilde senza provocare scandali.
Julien sembra aver ottenuto la posizione sociale che aveva sempre desiderato, ma una lettera di Madame Renal, che lo accusa di essere interessato solo al denaro, rovina i suoi piani, mandando a monte il matrimonio. 
Julien torna a Verrières deciso a vendicarsi e tenta di uccidere Madame Renal. Viene incarcerato e condannato alla ghigliottina, nonostante Matilde e anche Madame Renal, pentita, cerchino di fargli ottenere la grazia. Julien va incontro al suo destino con coraggio. 
Dopo l'esecuzione, Mathilde seppellisce la sua testa, mentre Madame Renal morirà per la disperazione tre giorni dopo. 

giovedì 21 gennaio 2016

TESINA SULL'AMICIZIA

Come da richiesta di una studentessa pubblichiamo una tesina sull'amicizia con tutti i collegamenti e alcune alternative possibili.
Se avete altri suggerimenti commentate pure :-)


Geografia= Giappone (si collega alla Seconda Guerra Mondiale)
Storia= Asse Roma-Berlino - Seconda Guerra Mondiale
Italiano= Fred Uhlman - "L'Amico Ritrovato"
Inglese= Mark Twain "Le avventure di Huckelberry Finn"
Francese= Louis Malle "Arrivederci ragazzi" (collegabile alla Seconda Guerra Mondiale)
Scienze= Atomi e legami chimici
Tecnologia= Facebook e le amicizie sui social network
Arte= Viktor Aleksandrovic Hartman - Bozzetti e disegni musicati da Musorgskij
Musica= Musorgskij "Quadri da un'esposizione"



ALTERNATIVE


Italiano= Giuseppe Ungaretti "In memoria" (poesia dedicata all'amico Moammed Sceab)
Italiano= Giacomo Leopardi e l'amicizia (La Ginestra)
Inglese= William Blake "A poison tree" (poesia sull'amicizia)
Inglese= Emily Bronte "Inno all'amicizia"
Francese= Antoine de Saint-Exupèry - "Il Piccolo Principe" (qui un riassunto in francese)
Arte= Paul Gauguin, "Autoritratto con ritratto di Émile Bernard"
Arte=Edgar Degas "Amici a teatro"
Arte=Pablo Picasso "Amicizia"
Musica=Qui molte canzoni che parlano di amicizia (sia italiane che straniere)

Qui un bell'articolo di Roberta Turillazzi con diversi spunti di storie di amicizia in letteratura

mercoledì 20 gennaio 2016

AVVERBI DI FREQUENZA IN INGLESE SCHEMA

AVVERBI DI FREQUENZA
%
DI FREQUENZA
SIGNIFICATO
ESEMPIO
ALWAYS
100
SEMPRE
I always get up at 7 o'clock
ALMOST ALWAYS
90
QUASI SEMPRE
I almost always get to school on time
GENERALLY /
NORMALLY
80
GENERALMENTE /
NORMALMENTE
I normally don't drink beer
USUALLY
70
DI SOLITO
I usually have breakfast in the kitchen
OFTEN /
FREQUENTLY
60
SPESSO /
FREQUENTEMENTE
I often watch TV in the afternoon
SOMETIMES
50
A VOLTE
I sometimes eat pizza in bed
OCCASIONALLY
30
OCCASIONALMENTE
I occasionally take the bus home
SELDOM
10
SPORADICAMENTE
I seldom read books
HARDLY EVER /
RARELY
5
DIFFICILMENTE /
RARAMENTE
I hardly ever finish things on time
NEVER
0
MAI
I never put salt on my food

lunedì 18 gennaio 2016

RIASSUNTO SESTO LIBRO ENEIDE

Enea, dopo aver lasciato Cartagine, raggiunge con le sue navi Cuma, sulle coste della Campania. Una volta sbarcato, mentre gli uomini cercano legna e prede da cacciare, sale verso il Tempio di Apollo, qui edificato da Teseo dopo essere fuggito dal labirinto del Minotauro.
Nel suo antro dalle cento aperture, la Sibilla, sacerdotessa di Apollo, profetizza ad Enea i terribili pericoli che insieme alla sua gente dovrà affrontare una volta arrivato nel Lazio.
Enea e la Sibilla salgono sulla barca di Caronte
Poi, su richiesta dell'eroe, acconsente ad accompagnarlo nell'Ade per rivedere il padre Anchise. Prima, però, Enea dovrà dare sepoltura ad un suo compagno morto e poi portarle un ramo d'oro nascosto nei boschi lì intorno.

Enea torna alla riva e scopre che in sua assenza è morto Miseno, pilota e trombettiere dei troiani, precipitato in mare da un adirato Tritone con cui aveva avuto l'ardire di gareggiare suonando il corno.
I troiani organizzano la cerimonia funebre e, mentre si trova nel bosco, Enea viene guidato da due colombe verso il ramo d'oro di cui parlava la Sibilla.
Tornato dalla sacerdotessa, Enea può finalmente entrare nell'Ade il cui ingresso si trova vicino al lago Averno.

Nel vestibolo dell'Ade Enea incontra per primi i mali che affliggono l'uomo: la Fame, il Dolore la Paura, la Morte, etc. Nel mezzo un grande olmo dai rami frondosi ha attaccati sotto le foglie i Sogni Fallaci (cioè i sogni “sbagliati” degli uomini, quelli che fanno credere o prevedere cose che non accadranno). Sempre in quel luogo ci sono terribili mostri come Briareo, le Scille, la Chimera, Medusa, etc.
A questo punto Enea e la Sibilla si trovano sulle rive dell'Acheronte da dove le anime vengono trasportate da Caronte dall'altra parte del fiume. Non tutti però possono passare: solo quelli che hanno ricevuto sepoltura. Gli altri, gli insepolti, appunto, dovranno attendere 100 anni su quella riva.

Tra questi Enea incontra Palinuro, suo timoniere, caduto in mare durante il loro viaggio di avvicinamento alle coste della Campania, che, pur essendo sopravvissuto ai flutti, era stato ucciso dagli abitanti della costa per essere stato scambiato per un mostro marino.
La Sibilla profetizza a Palinuro che saranno quegli stessi abitanti a trovare il suo corpo e a dargli la meritata sepoltura.

Caronte si rifiuta di trasportare Enea, in quanto è ancora vivo, ma la Sibilla lo rassicura sulle ragioni di quel viaggio e poi gli mostra il ramo d'oro. A quel punto salgono sulla barca e passano sull'altra riva del fiume, dove si trova una palude. Qui incontrano il feroce Cerbero, cane a tre teste, che viene prontamente addormentato dalla Sibilla con una focaccia soporifera. Lì vicino c'è anche Minosse, giudice infernale, che appunto stabilisce le pene dei peccatori esaminando la loro vita e le loro colpe.

Subito dopo Enea sente il pianto dei bambini che sono morti prematuramente e vicino a loro ci sono coloro che sono morti per una causa non giusta. Poi, circondati dal fiume Stige, ci sono i morti suicidi. Più avanti Enea incontra i Campi del Pianto dove si trovano coloro che sono morti consumati da una passione amorosa. Tra loro c'è anche la regina Didone, suicidatasi dopo l'abbandono di Enea. La donna non parla e non guarda l'amato, è sdegnosa e gli volge le spalle.
Quasi alla fine dei Campi del Pianto si trovano coloro che sono morti in guerra. Qui Enea ritrova tanti compagni troiani, che ancora portano visibili le ferite inflitte dai nemici Achei. Tra loro c'è anche Deifobo, orribilmente sfigurato in volto, che rievoca la terribile notte in cui i greci penetrarono all'interno delle mura di Troia e la strage che ne seguì.

La Sibilla sollecita Enea affinché proseguano nel viaggio e i due si trovano di fronte ad un bivio con due strade: a sinistra si va verso il Tartaro, a destra verso la Città di Dite e quindi ai campi Elisi.


Il Tartaro è un abisso profondissimo circondato da mura e lambito dal Flegetonte a guardia del quale si trova la Furia Tisifone. Il Tartato non può essere visitato dagli uomini giusti, quindi Enea non potrà vederlo, ma la Sibilla gli spiega che vi sono puniti i grandi peccatori come Flegias, i Titani, Teseo, Piritoo, etc.

Enea e la Sibilla si dirigono quindi verso la città di Dite, le cui mura sono state costruite dai Ciclopi.
Qui offrono il ramo d'oro a Proserpina ed entrano nell'Eliso dove si trovano coloro che si distinsero in vita per il valore e ora vivono come beati dedicandosi alle attività preferite: c'è chi danza, chi lotta, chi fa attività fisica, etc.

Fra i prati verdi e i boschi ombrosi Enea vede suo padre Anchise e gli si fa incontro tentando di abbracciarlo, senza però riuscirci visto che Anchise ormai è solo spirito, senza corpo. I due parlano e quando Enea vede molte persone radunate intorno ad un fiume, il padre gli spiega che quello è il fiume Lete, il fiume della dimenticanza, dove le anime vanno a bere l'acqua per dimenticare la propria vita passata e si preparano a reincarnarsi in un nuovo corpo.
Anchise prosegue il suo discorso mostrando ad Enea i grandi personaggi della storia romana, dai re latini, a Romolo, ad Ottaviano, che saranno il frutto della sua discendenza una volta giunto nel Lazio.

Infine Enea e la Sibilla si avviano verso l'uscita dell'Ade. Per farlo ci sono due porte: la porta di corno dalla quale escono le ombre dei morti per manifestarsi ai propri cari nei sogni e la porta d'avorio da cui escono i corpi vivi. E proprio da qui esce Enea che poi si dirige alle navi e riparte.

mercoledì 13 gennaio 2016

LISTA PHRASAL VERBS


Una lista dei più comuni phrasal verbs ordinati alfabeticamente.
Nel caso non trovaste quello che cercate, provate a guardare su Wordeference, uno dei più completi e affidabili dizionari online.


Lista phrasal verbs
ask out
chiedere un appuntamento
blow out
spegnere (un fiammifero, una candela)
break down
rompersi (qualcosa che non funziona più come deve)
break up
separarsi, lasciarsi (detto di una relazione)
bring back
portare indietro
bring up
1)menzionare, parlare di qlcsa
2)allevare, crescere (detto di bambini)
call back
richiamare
call off
annullare, cancellare
call on
chiedere a qualcuno di parlare (es. in classe)
clean up
fare le pulizie
come along (with)
accompagnare
come form
venire da (indica origine, provenienza)
come in
entrare
come over
passare, andare a trovare
dress up
vestirsi
drop in
fare un salto, fare una capatina
drop out
ritirarsi, smettere di frequentare (es. la scuola)
eat out
mangiare fuori casa
fall down
cadere
figure out
risolvere, trovare la soluzione ad un problema
fill in
riempire (es. gli spazi in un esercizio)
fill out
compilare (es. un modulo)
fill up
riempire qualcosa (es. di caffè, tè, acqua, etc.)
find out
scoprire qualcosa
get along (with)
avere una relazione con qualcuno
get back (from)
tornare (es. da un viaggio)
get in
entrare (es. in un taxi, in una macchina)
get off
scendere (es. da un aeroplano, da un treno)
get out of
scendere (es. da un taxi, da una macchina)
get over
guarire (es. da una malattia)
get together
unirsi, incontrarsi
get trhough
sopravvivere
get up
alzarsi (es. dal letto alla mattina)
give away
dare via, regalare
give back
restituire
go on
continuare
go back
ritornare
go out
uscire (es. per una serata)
grow up
crescere, diventare adulti
hand in
consegnare (es. un compito al professore)
hand out
distribuire (es. viveri ai terremotati)
have on
indossare
keep away
tenere a distanza, restare lontano da
keep on
continuare
lay off
licenziare
leave on
1)non spegnere (es.una luce, il motore)
2)tenere addosso, non togliersi
look into
analizzare, esaminare, investigare


look over
visitare (es. medico), ispezionare, controllare
look out (for)
fare attenzione
look up
cercare informazioni su un testo (un enciclopedia, un dizionario, etc.)
make up
inventare, mettere insieme, radunare
move in
trasferirsi (es. in una nuova casa)
move out
andare via di casa
pay back
ripagare, restituire del denaro a qualcuno
pick up
sollevare
point out
indicare, segnalare
put away
mettere a posto qualcuno (es. riordinando casa)
put down
mettere giù, smettere di portare qualcosa
put off
rimandare, posticipare
put on
indossare
put out
spegnere (es. un fuoco, una sigaretta)
run into
scontrarsi, incontrare qualcuno per caso
run out
1)finire qualcosa (es. il latte)
2)uscire di corsa
set out
mettersi in viaggio, partire
sign up
iscriversi
show up
arrivare, presentarsi
sit back
sedersi dietro a qualcuno
sit down
mettersi a sedere
speak up
parlare forte
stand up
alzarsi
start over
ricominciare
stay up
stare alzati, non andare a dormire
take back
ritirare, riprendersi indietro
take off
1)decollare (di un aeroplano)
2)togliersi i vestiti, spogliarsi
talk over
discutere
tear down
demolire, distruggere un edificio
tear out
strappare (es. una pagina di un libro)
think over
considerare, pensare, riflettere
try on
provarsi un vestito per vedere se va bene
turn around
turn back
girare nell’opposta direzione
turn off
spegnere (una luce, un elettrodomestico)
turn on
accendere (una luce, un elettrodomestico)
turn over
voltare, capovolgere
turn up
alzare il volume
wake up
svegliarsi
watch out
fare attenzione, badare
work out
1)esercitarsi, allenarsi
2)risolvere, calcolare
write down
prendere nota, annotare, scrivere