sabato 8 marzo 2014

RIASSUNTO SUL RUGBY

Il rugby è uno sport di squadra, in cui c’è molto contatto fra avversari, ma è la tattica ad avere un ruolo determinante. Sfatando l’immagine di “gioco violento” si può tranquillamente affermare che lo scontro con l’avversario arriva solo quando falliscono tutti gli schemi o le altre possibilità di superare l’avversario.
Obiettivo del gioco: è raggiungere la meta con il pallone, oltrepassando lo schieramento difensivo della squadra avversaria. L’obiettivo della meta non è un individuale, bensì di gruppo: il vero significato del rugby è proprio battere gli avversari sul piano delle scelte tattiche, andando in meta con la collaborazione di tutti i compagni.
Svolgimento del gioco
Il rugby viene giocato da squadre composte da 15 giocatori ciascuna, divise in due reparti: la mischia (8 giocatori) e le linee arretrate, dette anche tre quarti (5 giocatori), oltre ai mediani (2 giocatori) che fungono da raccordo tra i due reparti.
Scopo del gioco è segnare il maggior numero di punti tramite la meta (5 punti), i calci di trasformazione della meta (2 punti), i calci piazzati (3 punti) e i calci di drop (3 punti). 
Dove si gioca
Il campo da rugby ha una superficie al massimo di 144 metri di lunghezza per 80 metri di larghezza, suddiviso da linee orizzontali e verticali utili:

  • alla delimitazione del terreno di gioco (linea del pallone morto, linee di rimessa laterale)
  • alla realizzazione delle mete (linee di meta)
  • all'avvio/ripresa del gioco (linea dei 10 metri, linea dei 22 metri, dei 5 metri)
  • all'esecuzione delle rimesse laterali (linea dei 5 metri e dei 15 metri)

Regole fondamentali:
  • META: È realizzata schiacciando la palla a terra.
  • PLACCAGGIO: L'azione mediante la quale un difensore può fermare l'avversario in possesso di palla per impedire allo stesso l'avanzamento e la possibilità di andare in meta.
  • PASSAGGIO: "Il rugby è lo sport dove si avanza verso la meta passando indietro la palla". Se il pallone viene passato in avanti è fallo ed il gioco viene ripreso con una mischia ordinata a favore della squadra che non ha commesso il fallo o comunque lasciato giocare agli avversari se durante il passaggio in avanti ne sono entrati in possesso e ne traggano un vantaggio (vantaggio acquisito). Non essendo possibile durante il gioco effettuare un passaggio in avanzamento (verso la meta), il pallone deve essere portato avanti dal giocatore stesso.
  • TENUTO: Il pallone non può essere trattenuto da un giocatore a terra o in un raggruppamento: la palla deve essere resa disponibile agli altri compagni e agli avversari (principio della continuità).
  • FUORIGIOCO: su calcio in gioco aperto. Nel momento in cui un difensore blocca un attaccante si crea una linea di fuorigioco parallela alle linee di meta e passante per il punto in cui si trova il pallone. In quel momento tutti i difensori dovranno stare nella parte di campo compresa tra la linea di fuorigioco e la linea di meta che loro difendono, altrimenti si troveranno in posizione di fuorigioco. Gli attaccanti dovranno fare altrettanto schierandosi dietro al portatore di palla, in posizione adeguata per ricevere un passaggio.

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