mercoledì 22 gennaio 2014

RIASSUNTO IL PRANZO DI BABETTE KAREN BLIXEN

"Il pranzo di Babette", racconto scritto da Karen Blixen e pubblicato nel 1950, è ambientato in un piccolo villaggio norvegese  e narra le vicende di due sorelle, Filippa e Martina, che, per seguire le regole imposte dal loro padre, pastore luterano, hanno rinunciato ai loro sogni e ad ogni piacere terreno così come hanno fatto tutti gli abitanti di Berlevaag.
Un'immagine tratta dall'omonimo film
(regia di Gabriel Axel)
Siamo nel 1871: le due sorelle sono ormai anziane dopo aver trascorso una vita intera nella frugalità, dedicandosi agli altri e offrendo aiuto a chi ne aveva bisogno, quando arriva presso di loro Babette, una raffinata cuoca francese fuggita da Parigi perché accusata di essere una rivoluzionaria. Filippa e Martina la accolgono in casa, in cambio del suo aiuto come governante e nell'attività di carità che le due sorelle svolgono da sempre. 
Quando Babette riceve una lettera dalla Francia e scopre di aver vinto 10.000 franchi alla lotteria, tutti sono convinti che quel denaro sarà per lei l'occasione per tornare finalmente in patria, ma Babette decide invece di spenderlo organizzando un pranzo in memoria del padre delle due donne e per dimostrar loro la propria riconoscenza. 
I 12 partecipanti al banchetto, dieci membri della congregazione più due ospiti illustri in visita al villaggio, saranno intimamente toccati da quel pranzo, un pranzo che, dopo una vita passata nella rinuncia, li seduce e li inebria. Una sola persona, però, il generale Loewenhielm, antico spasimante di Martina, riconoscerà Babette e si renderà conto del reale valore economico di quel pranzo.


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