domenica 23 dicembre 2012

RIASSUNTO GUIDO GUINIZZELLI

Guido Guinizzelli, nato nel 1230 a Bologna, esercitò la professione di giudice prima di venir esiliato, per ragioni politiche, a Monselice (in provincia di Padova) dove poi morì nel 1276.
Egli viene considerato il precursore del dolce stil novo: la corrente letteraria italiana del XIII secolo,  di cui la sua canzone "Al cor gentil rempaira sempre amore" è considerata il manifesto.
     Codice con la poesia Al cor gentil rempaira sempre amore
In questa poesia si ritrovano i temi fondamentali della sua poetica: la corrispondenza fra l'amore e il cuor gentile e la figura della donna angelicata. La gentilezza di cui parla il poeta è la nobiltà d’animo, l’elevatezza del pensiero, la disposizione del carattere verso la virtù, la sensibilità e la delicatezza, la capacità di provare sentimenti profondi.
La donna angelo di Guinizzelli è una creatura che, grazie alla sua bellezza, nobilita l'uomo e lo fa ascendere al cielo. Egli riprende, come poi farà Dante, l'idea che Platone aveva dell'amore e  la donna è sostanzialmente l' intermediario fra la fisicità del nostro mondo terreno e quello, spirituale, di Dio.
La produzione poetica del Guinizzelli,  cronologicamente imprecisa poichè non si conoscono le date esatte dei suoi componimenti, è costituita da  5 canzoni, 15 sonetti ed alcuni piccoli frammenti poetici. 
Il suo esempio fu fondamentale per la produzione letteraria di Dante:  egli viene spesso citato, a partire dalla Vita Nuova e poi in altri testi poetici, ed indicato come saggio equiparato ai grandi autori biblici e della Scolastica.

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